Breve storia delle Esposizioni Internazionali

Esposizione Internazionale è il nome generico che indica diverse grandi Esposizioni tenutesi fin dalla metà del XIX secolo.

Una Esposizione Internazionale può essere definita come un evento non meramente commerciale e non periodico, il cui scopo è di effettuare una rassegna delle principali innovazioni e modalità a disposizione dell’uomo per soddisfare i propri bisogni e le sue esigenze. Inoltre ha lo scopo di stimolare il confronto sui progressi fatti in una o più branche della scienza o della tecnica per migliorare il benessere collettivo e per aumentare la conoscenza pubblica di questi progressi.

La prima Esposizione Internazionale ebbe luogo a Londra, dal 1 maggio al 15 ottobre del 1851.

 

Esposizioni Internazionali (dal 1851 al 1933)
Edizione Città Tema
EXPO 1851 Londra Esposizione universale del lavoro industriale di tutte le nazioni
EXPO 1855 Parigi Agricultura, industria e arti
EXPO 1862 Londra Industria e arti
EXPO 1867 Parigi Agricultura, industria e arti
EXPO 1873 Vienna Cultura ed educazione
EXPO 1876 Philadelphia Celebrazione del centenario dell’indipendenza americana e della dichiarazione del 4 luglio 1776
EXPO 1878 Parigi Agricultura, arte e industria
EXPO 1880 Melbourne Arti, manufatti, prodotti industriali e agricoli di ogni Nazione
EXPO 1888 Barcellona Exposición Universal de Barcelona
EXPO 1889 Parigi Celebrazione del centenario della Rivoluzione Francese
EXPO 1893 Chicago Quarto centenario della scoperta dell’America
EXPO 1897 Bruxelles Exposition Internationale de Bruxelles
EXPO 1900 Parigi Valutazione di un secolo
EXPO 1904 Saint Louis Louisiana Purchase Exposition
EXPO 1905 Liegi Commemorazione per il 75° anniversario
EXPO 1906 Milano Trasporti – “La scienza, la città e la vita”
EXPO 1910 Bruxelles Exposition Universelle et Industrielle des Bruxelles
EXPO 1913 Ghent Exposition Universelle et Internationale
EXPO 1915 San Francisco Inaugurazione del canale di Panama e celebrazioni per la costruzione di San Francisco
EXPO 1929 Barcellona Exposición Universal de Barcelona
EXPO 1933 Chicago Il progresso di un secolo

 

L'Ufficio Internazionale delle Esposizioni

Al fine di dare una regolamentazione alle Esposizioni Internazionali, il 12 novembre del 1928 fu aperta una Conferenza diplomatica a Parigi presieduta da Francois Chaspal e il 22 novembre del 1928 fu firmata la “Convention of Paris relating to international exhibitions”, che diede vita al Bureau International des Expositions (BIE).

Da allora l’Ufficio Internazionale delle Esposizioni (Bureau of International Expositions o Bureau International des Expositions, abbreviato in BIE) è l’organizzazione che gestisce le Esposizioni Universali e conta come membri 98 Paesi di tutti i continenti. Il BIE ha la propria sede a Parigi.

I compiti principali del BIE furono fin da subito quelli di regolare i differenti tipi di Esposizione da effettuare, la loro frequenza, la selezione della città che deve ospitare l’evento e i principali aspetti organizzativi e operativi.

 

Protocollo del 1933

Con gli anni sono stati aggiunti vari protocolli per rendere la convenzione del 1928 rispondente alle esigenze. La prima esigenza era di distinguere una tipologia di Expo primaria e una secondaria, denominate ufficialmente in maniera diversa, a seconda del periodo, ma normalmente riconducibili alle due categorie di Esposizione Universale e Esposizione Internazionale. La prima categoria comprende Expo di durata più lunga (normalmente un semestre) e di argomenti più vasti, mentre la seconda Expo di durate più brevi (pochi mesi) e di tema più specifico.

Nel 1933 è stato approvato il primo protocollo, il quale ha portato all’introduzione di una prima classificazione tra le differenti Esposizioni, e la preliminare specificazione della loro lunghezza e della loro frequenza.

Il Protocollo del 1933 prevedeva due categorie di Esposizioni:

  • Esposizione Generale (o Universale)
    • di 1° categoria
    • di 2° categoria
  • Esposizione Specializzata (o Internazionale)
Esposizioni Generali di 1°categoria Esposizioni Generali di 2°categoria Esposizioni Specializzate
EdizioneCittàTema EdizioneCittàTema EdizioneCittàTema
EXPO 1935BruxellesLa colonizzazione dei trasporti     EXPO 1936StoccolmaAviazione
    EXPO 1937ParigiArte e tecnica nella vita moderna EXPO 1938HelsinkiAeronautica
        EXPO 1939LiegiLa grande stagione dell’acqua
    EXPO 1939New YorkCostruire il mondo di domani EXPO 1947ParigiUrbanismo
    EXPO 1949Port au PrinceBicentenario della fondazione di Port au Prince EXPO 1949StoccolmaGli sport nel mondo
        EXPO 1949LioneL’abitazione rurale
        EXPO 1951LilleTessile
        EXPO 1953GerusalemmeLa conquista del deserto
        EXPO 1953RomaAgricoltura
        EXPO 1954NapoliNavigazione
        EXPO 1955TorinoSport
        EXPO 1955HelsingborgArti e mestieri
        EXPO 1956Beit-DagonColtura dei limoni
        EXPO 1957BerlinoRicostruzione dell’area Hansa
EXPO 1958BruxellesValutazione del Mondo per un mondo più umano     EXPO 1961TorinoCentenario dell’Unità d’Italia
    EXPO 1962SeattleL’Uomo nell’età dello Spazio EXPO 1965MonacoTrasporti
EXPO 1967MontrealL’Uomo e il suo Mondo     EXPO 1968San AntonioLa confluenza delle civiltà nelle Americhe
EXPO 1970OsakaProgresso e Armonia per l’armonia dell’Umanità     EXPO 1971BudapestL’influenza della caccia nell’uomo e nelle arti
        EXPO 1974SpokaneCelebrare l’ambiente fresco del domani
        EXPO 1975OkinawaIl mare che vorremmo vedere

 

Protocollo del 1972

Ben presto, però, le innovazioni apportate con questi emendamenti si sono dimostrate insufficienti per fronteggiare i problemi che si manifestavano. In tal modo vennero aggiunti altri protocolli, prima nel 1966 e poi nel 1972, che modificarono profondamente la struttura e l’organizzazione del BIE. Il protocollo del 1972, reso esecutivo solo nel 1980, introduceva una distinzione tra Esposizione Universale e Esposizione Specializzata.

Il protocollo del 1972 sanciva la differenziazione fra due tipologie di Expo:

  • Esposizione Universale (o Generale)
  • Esposizione Internazionale (o Specializzata)
Esposizioni Universali Esposizioni Internazionali
EdizioneCittàTema EdizioneCittàTema
    EXPO 1981PlovdivCaccia, pesca e uomo nella tua Società
    EXPO 1982KnoxvilleL’energia fa girare il mondo
    EXPO 1984New OrleansI mondi dei fiumi - Acqua fresca come sorgente di vita
    EXPO 1985PlovdivLe conquiste dei giovani inventori
    EXPO 1985TsukubaL’abitazione e il suo intorno - Scienza e Tecnologia per l’uomo a casa
    EXPO 1986VancouverMondo in movimento - Mondo in contatto
    EXPO 1988BrisbaneIl divertimento nell’era della tecnologia
    EXPO 1991PlovdivAttività giovanile per un mondo pacifico
    EXPO 1992GenovaCristoforo Colombo - La nave e il mare
EXPO 1992SivigliaL’età delle scoperte. ”Cinquecentenario dell’impresa di Colombo” EXPO 1993TaejonLa sfida di una nuova strada verso lo sviluppo
EXPO 2000HannoverUomo, natura, tecnologia: la nascita di un mondo nuovo EXPO 1998LisbonaOceani – Un patrimonio per il futuro

L’Esposizione Universale (o Generale) venne definita come l’Esposizione che mostra i progressi fatti o da fare in una o più branche dell’attività umana. Per tali eventi il BIE stabilì regole precise da rispettare per ciò che concerne la frequenza e la dimensione: queste Esposizioni non si potevano ripetere nello stesso Stato prima di venti anni, e in Stati differenti prima di dieci anni, tranne che in circostanze particolari.

L’Esposizione Internazionale (o Specializzata) invece, venne definita come un’Esposizione che interessa una sola branca della scienza e quindi con un argomento specifico. Inoltre vengono specificati anche degli intervalli temporali da rispettare anche in relazione alle Esposizioni Universali, ma inizialmente non venne dato nessun limite di grandezza.

 

Protocollo del 1988

L’ultima fase è aperta con il protocollo del 1988 che prevede la seguente classificazione:

Esposizione Internazionale Registrata (World Exhibition) - comunemente nota come Esposizione Universale

  • Frequenza: ogni 5 anni
  • Durata: almeno 6 mesi
  • Area: non si prevedono limitazioni
  • Tema: generale (che interessa la gamma completa dell’esperienza umana).

Esposizione Internazionale Riconosciuta - comunemente nota come Esposizione Internazionale o Specializzata

  • Frequenza: durante gli intervalli tra due Esposizioni Internazionale Registrate
  • Durata: almeno 3 mesi
  • Area: almeno 25 ettari
  • Tema: specializzato (sono solitamente unite da un tema comune)

Secondo il protocollo del 1998, le Esposizioni Registrate si tengono ogni 5 anni cominciando dal 2010 (l’Expo 2005 ricade sotto il protocollo del 1972 ma si è deciso di seguire comunque il nuovo sistema). La decisione se lasciare costruire o meno i padiglioni ai Paesi partecipanti è lasciata agli Expo stessi, ma il BIE vorrebbe che solo nelle edizioni tenute negli “anni 10” i padiglioni siano costruiti dai diversi Paesi, e che per le Esposizioni che si tengono negli “anni 5” l’Expo stesso dovrebbe costruire i padiglioni. L’Expo 2004, che non si è tenuta, avrebbe dovuto essere la prima di questo tipo. Sia l’Expo ‘92 di Genova che l’Expo ‘93 di Taejon furono dei "test" per questo nuova categoria di Esposizioni.

Esposizioni Registrate Esposizioni Riconosciute
EdizioneCittàTema EdizioneCittàTema
EXPO 2005AichiLa saggezza della Natura EXPO 2008SaragozzaAcqua e sviluppo sostenibile delle città
EXPO 2010ShanghaiCittà migliore, vita migliore EXPO 2012[1]TangeriItinerari del mondo, connessione fra culture
WroclawLa cultura del tempo libero nelle economie del mondo
YeosuCosta e Oceani che vivono
EXPO 2015[2]MilanoNutrire il Pianeta, Energia per la Vita    
IzmirNuovi itinerari verso un mondo migliore/Salute per tutti

[1] Da assegnare nell’autunno 2007

[2] Da assegnare nel 2008