Il Bureau International Des Expositions (BIE)

Il Bureau International des Expositions (BIE) ha sede a Parigi e conta come membri 98 Paesi.

Il BIE attualmente riconosce due tipi di Esposizioni:

  • Le Esposizioni Internazionali Registrate (Esposizioni Universali o World Expo): si svolgono ogni cinque anni e possono avere una durata massima di sei mesi in uno spazio non specificato. Gli Stati o le organizzazioni internazionali che decidono di parteciparvi devono costruire a proprie spese i propri padiglioni. Negli ultimi anni risulta evidente che la regola dei 5 anni è stata puntualmente rispettata. Dopo l’Esposizione del 1992 di Siviglia vi è stata quella di Hannover nel 2000 e quella di Aichi nel 2005; le prossime saranno a Shanghai nel 2010 e successivamente nel 2015.
  • Le Esposizioni Internazionali Riconosciute (Esposizioni Internazionali o Specializzate): oltre ad avere un tema specifico hanno numerose limitazioni sia per ciò che riguarda la grandezza, che non può essere superiore ai venticinque ettari, sia per ciò che riguarda la durata, che non può essere superiore ai tre mesi. Questa tipologia di Esposizioni si deve svolgere tra due Esposizioni Universali, e il Paese ospitante deve costruire a proprie spese i padiglioni che poi affitterà ai vari Stati che vi partecipano. Esempi di recenti Esposizioni Specializzate sono quelle di Vancouver 1986, Brisbane 1988, Taejon 1993 e Lisbona 1998. La prossima Esposizione Specializzata verrà fatta a Zaragoza nel 2008 e poi nel 2012, in modo tale che la scansione temporale rispetti esattamente le regole dettate dal BIE.

 

Il processo di selezione e la fase organizzativa di una Esposizione, durano un paio d’anni e sono scanditi da fasi estremamente precise dettate dal BIE:

  • La candidatura: presentata al BIE dal governo dello Stato che decide di ospitare l’Expo.
  • L’analisi del Progetto: il progetto viene esaminato da una commissione d’inchiesta del BIE.
  • La campagna Internazionale: organizzata da ciascun Paese candidato per sensibilizzare la comunità internazionale riguardo la validità del proprio progetto.
  • La selezione del progetto: dopo circa due anni dal deposito della candidatura gli Stati membri del BIE devono esprimere un voto segreto, durante l’Assemblea generale, per l’elezione del Paese vincitore.
  • Il processo di Registrazione: ufficialmente l’Esposizione viene registrata dal BIE.
  • La preparazione dell’Expo: il Paese ospitante coordina l’organizzazione dell’Esposizione con tutti gli organi di governo nazionali e delle nazioni che decidono di parteciparvi, sotto la supervisione del BIE.
  • L’Expo: dura dai tre ai sei mesi a seconda del tipo.
  • Il Post-Expo: una delle fasi più delicate che comporta l’organizzazione del riutilizzo delle strutture e lo sfruttamento del patrimonio culturale lasciato dall’Esposizione.

 

Il BIE, nell’analisi del progetto, presta particolare attenzione alla natura del tema che viene scelto. Secondo le parole dell’attuale segretario generale, M. Vincente Gonzalez Loscertales, “il tema rappresenta la base del successo”. I criteri fondamentali da rispettare sono:

  • Il tema deve trattare di un interesse globale;
  • deve essere uno degli argomenti che tratta dei problemi fondamentali per il futuro del umanità;
  • deve essere al centro dell’attenzione sia delle imprese private che di tutta la società civile;
  • deve riguardare la vita e il modo di vivere di tutte le persone.